martedì 20 marzo 2018

Una leggenda poco conosciuta il Gambino

Una piccola azienda che lavorava per il chierese...
Uno degli esemplari rimasti in circolazione modello 28 cavalli
Inizialmente la ditta produceva torchi ed attrezzature per la realizzazione del vino, erano una piccola azienda che lavorava per il settore enologico, dotata addirittura di fonderia per i metalli.
Successivamente con l' arrivo di nuove tecnologie la ditta si espanse alla creazione di macchine agricole ed alla realizzazione di gruppi elettrici da utilizzare per la lavorazione del grano.
Nei periodi estivi veniva chiusa l'azienda per andare a lavorare come conto terzisti in tutto il Piemonte, costruendo circa 10 tiri completi di motore trebbiatrici ed imballatrici a "testa di cavallo" .
Subito prima della seconda guerra mondiale la ditta  Gambino di Porta Garibaldi decise di costruire una "piccola" serie di trattori agricoli, cercando di "imitare" il tedesco Lanz 15/30 che le fu dato in riparazione, un impresa riuscita.
Questo trattore aveva un motore monocilindrico a "testa calda" sempre come il Lanz utilizzava il sistema di frizione a pedale per  la puleggia.
Un' altro esemplare rimasto ad una manifestazione
Le ditte erano 2, una che si trovava proprio davanti alla stazione di Chieri denominata Michele Gambino fratelli e l' altra di Porta Garibaldi denominata Gambino Giovanni.
Lanz 15/30

Gli esemplari rimasti risultano circa 10 appartenenti a collezionisti molto affezionati in tutto il mondo, ma la maggior parte rimasti in Italia specialmente in Piemonte.

1 commento:

  1. Interessante, grazie per aver condiviso questa bella storia del nostro paese, mi sono interessata all'argomento da che ho visto un torchio mentre passeggiavo tra le colline dell'astigiano, questo bell'oggetto aveva la targa in ferro dei Gambino, la curiosità mi ha portato a voler conoscere la storia.

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